mercoledì 11 novembre 2015

Io sto con Sicignano e Stacchio

COMUNICATO STAMPA

La Sexy Show girl Rosy  Maggiulli: “Io sto con Sicignano e Stacchio…”
L’ex Grande Fratello 11: “Dov’è lo Stato? Contro i ladri o ce la caviamo da soli o….”

Dopo l’ultimo episodio di cronaca, quella di Francesco Sicignano, il 65enne che ha sparato al ladro rumeno 28enne che si era introdotto a casa sua, nell’abitazione di Vaprio D’Adda, in provincia di Milano, l’ex gieffina 11, Rosy Maggiulli, ha deciso di uscire allo scoperto.
“Sono solidale col signor Sicignano, ultima vittima in senso temporale di un lungo elenco di persone aggredite, molestate e violate nella loro intimità, di persone oneste, da delinquenti (molto spesso stranieri) pronti a tutto per poche decine di centinaia di euro. Si tratta di un lungo elenco, iniziato con la vicenda del benzinaio Stacchio, a mio dire un eroe per il fatto di essersi esposto in prima persona (oggi, purtroppo davvero un’eccezione) per difendere la commessa del gioielliere amico, già bersagliato da furti e rapine. Ebbene – sottolinea Rosy Maggiulli – è venuto il momento di dire basta”.
“Un basta – spiega Maggiulli – contro quei criminali che pensano di venire in Italia a delinquere, pensando di farla franca, un basta nei confronti delle istituzioni che, sempre più spesso danno l’impressione di essere a favore dei delinquenti, piuttosto che degli italiani”.
“Tengo, una volta per tutte, ad approfittare della mia visibilità per ribadire, a nome di tutti gli italiani, che, come ribadisce l’articolo 3 della Costituzione (principio di uguaglianza) condizioni diverse vanno disciplinate in modo diverso. Mi spiego: se una persona ha una soglia del rischio talmente alta, e della dignità talmente bassa e spregevole, da introdursi nell’intimità della dimora altrui, per compiere un furto, è bene che venga giudicata secondo canoni diversi rispetto a quelli che disciplinano il comportamento della maggioranza degli italiani, che mai (a meno di grandi fortune) si insinuerebbero nelle abitazioni altrui, senza sapere l’entità del possibile bottino. Il mio non è un discorso razzista, quanto un appello alle istituzioni italiane a farsi portatrici delle istanze e delle richieste degli italiani, popolo fiero e onesto, oggi sempre più vittima di delinquenti che vedono l’Italia come nazione da depredare confidando nell’impunità”. “E’ ora di prendere provvedimenti normativi – conclude  Maggiulli – oppure consentiamo agli italiani di armarsi e difendersi da soli

Ufficio Stampa
Dive & Star Production
Foto di Luigi Vetrucci